cancro al seno

Cancro al seno: ottobre mese della prevenzione

Cancro al seno: come si sviluppa

Il Cancro al seno è un tumore che si sviluppa nella ghiandola mammaria, organo per eccellenza addetto alla produzione e alla secrezione del latte materno. La struttura della ghiandola mammaria è simile ad un grappolo d’uva, in cui gli acini partecipano alla produzione di latte sotto il controllo della prolattina, un ormone prodotto dall’ipofisi. Gli acini convergono in piccoli canali chiamati dotti, che dirigono le secrezioni al capezzolo a causa alle cellule contrattili che li circondano.

Il cancro al seno sostanzialmente si verifica quando le cellule mammarie diventano anomale e si dividono in modo incontrollato.

Ottobre si tinge di rosa

Il cancro al seno è il tumore femminile più diffuso, proprio per questo il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati più di 50.000 nuovi casi, ma grazie ai nuovi metodi di screening e diagnosi precoce, la percentuale di tumori riscontrati nella fase iniziale è aumentata, motivo per cui il tasso di mortalità è ora inferiore rispetto al passato. Se negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nel trattamento, l’arma migliore rimane ancora la prevenzione.

Cancro al seno: quali sono le cause?

Le cause del cancro al seno sebbene siano ancora incerte, i fattori di rischio oggi includono:

  • elevato consumo di alcol e fumo;
  • una dieta povera di fibre e ricca di grassi animali;
  • predisposizione genetica;
  • l’età (la maggior parte di tumori del seno colpisce donne sopra i 50 anni);
  • una vita particolarmente sedentaria;
  • sovrappeso.

Diagnosi del tumore

Per trattare adeguatamente il cancro, il processo di diagnosi è molto importante e dovrebbe essere eseguito il prima possibile. Infatti, se il tumore è scoperto immediatamente, le possibilità di guarigione sono molto alte. Uno strumento fondamentale è la mammografia, una metodica radiologica che permette di evidenziare anche noduli molto piccoli che non possono essere raggiunti dall’esame manuale, che possono essere segni di malattia del seno. In Italia, il programma di prevenzione del cancro al seno prevede una mammografia gratuita per tutte le donne tra i 45 e i 74 anni ogni 2 anni, invitando le donne a partecipare. La mammografia sostanzialmente consente di determinare la natura dei noduli, distinguendo i noduli solidi dalle cisti, e può essere utilizzata come guida per la biopsia.

 

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