Sintomi diabete e cause

Prima di soffermarci su quelli che sono conosciuti come ‘sintomi diabete’, dobbiamo prima fare una premessa per capire che malattia è e come si manifesta.

Cos’è il diabete

Il diabete è una malattia causata da alterazioni dell’insulina, un ormone fondamentale per mantenere nella norma i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue. Ne esistono diverse tipologie. Tra le più comuni, c’è il diabete di tipo 1, detto ‘autoimmune’, il diabete di tipo 2 e il diabete gestazionale (detto anche gravidico). Cosa hanno in comune tutte? L’alta concentrazione di glucosio nel sangue, e cioè l’iperglicemia. Anche i sintomi variano da tipologia a tipologia.

I tipici sintomi di presentazione del diabete di tipo 1 possono essere riassunti in:

Poliuria. E cioè l’aumento della quantità di urina emessa;

Polidipsia. Aumento del ..senso della sete. Dipende dal fenomeno della poliuria, attraverso la quale il paziente elimina moltissimi liquidi;

Polifagia paradossa. È l’aumento dell’appetito e dell’assunzione di alimenti, a cui fa seguito un dimagrimento parodosso (anziché un aumento del peso corporeo)

In breve tempo, a questi disturbi, possono associarsene altri, come: senso di fatica ricorrente, vista offuscata, cefalea, lenta guarigione di ferite e cicatrici, prurito, irritabilità, ecc… Il diabete di tipo 1 compare prima dei 20 anni; normalmente nella fase della pubertà, ma non è infrequente una sua insorgenza durante l’infanzia o, persino, nel corso del primo anno di vita. E normalmente è improvviso.

Il diabete di tipo 2

I sintomi del diabete di tipo 2 coincidono, in buona parte, con i sintomi del diabete di tipo 1. I portatori di questa malattia lamentano classicamente: poliuria, polidipsia, fatica ricorrente, problemi di vista, cefalea, lenta guarigione dalle ferite, prurito cutaneo, irritabilità e facilità a sviluppare infezioni. Tra i sintomi, manca la polifagia paradossa, che è sintomo proprio del diabete di tipo 1; e questo perché il malato di diabete di tipo 2 è una persona obesa, tendente a ingrassare. Inoltre questo tipo di malattia può insorgere a qualsiasi età; tuttavia, colpisce soprattutto le persone adulte e diviene più frequente a partire dai 35-40 anni.

Il diabete gestazionale

Insorge quando, di fronte a una condizione di insulino-resistenza indotta da alcuni ormoni della placenta, il pancreas non è in grado di rispondere adeguatamente con una maggiore produzione di insulina che è normale nelle donne incinte.

In genere compare tra la 25esima – 26esima settimana di gravidanza. Può avere delle ripercussioni sul feto stesso, che potrebbero giungere fino alla più grave e cioè alla morte intrauterina del feto.

Tenerli a bada

Ad ogni modo questa è una malattia da cui non si può guarire e la glicemia, se non controllata in maniera costante, può causare complicazioni gravi a tutto l’organismo e, in particolare, al cuore, agli arti, ai nervi, ai reni e agli occhi. Ma è ovvio che il diabete può essere tenuto sotto controllo grazie a varie terapie che richiedono, però, la partecipazione attiva del paziente per giungere al successo terapeutico, che deve aderire ad uno stile di vita sano e alla cura prescritta.

Farmacia Faraone

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